Rossini e Šostakovič

Febbraio è stato un mese pieno. 
Molte perplessità per L'italiana in Algeri a Fano e il dittico Il segreto di Susanna / Suor Angelica a Verona (per non voler riparlare della Favorita in italiano a Parma...). Difficile scordare il concerto Gibboni/Lyniv a Bologna poco dopo l'invasione dell'Ucraina, anche se dal punto di vista musicale l'esperienza più interessante è stata forse l'ascolto nel giro di pochi giorni del Concerto in sol di Ravel nelle Marche con Benedetto Lupo e Alessandro Bonato, a Bologna con Mikhail Pletnev e Finnegan Downie Dear. E poi, all'opera, Rossini ha la sua piena rivincita con Il signor Bruschino diretto da Michele Spotti e il Tancredi a Fano impreziosito dall'Amenaide di Giuliana Gianfadoni.
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IN EVIDENZA:
BOLOGNA, Il signor Bruschino diretto da Michele Spotti
FABRIANO e OSIMO, Alessandro Bonato dirige Ravel (solista Benedetto Lupo) e Sostakovic
FANO, Tancredi per il "non compleanno" di Rossini