Il mese del Belcanto
Agosto 2022 è stato il mese del Belcanto.
Con un aperitivo non proprio belcantista a Macerata: deludente Lisiecki con l'integrale dei concerti di Beethoven; bellissima la proiezione con musica dal vivo di The Circus di Chaplin, meno (per colpa del direttore Brock, che con l'opera proprio non ha niente a che fare; spunti interessanti invece nella regia di Alessandro Talevi ) Pagliacci.
E poi Pesaro, di cui ricorderò soprattutto nel bene Otello e alcuni concerti (evviva Sergio Ragni con Matteo Anselmi, evviva Pizzi con Luigi Ferrari ), nel male Le comte Ory (su cui sono tornata per l'editoriale di fine anno: il Rof ha un legame storico con la fondazione Rossini e Ricordi, ma come ci si comporta se questi non hanno ancora la loro edizione critica di un'opera e invece esiste a cura di un eccellente studioso ma per altro editore?).
L'entusiasmo però è venuto soprattutto a Macerata, dove si è dimostrato che un Barbiere integrale (mancavano giusto una manciata di battute) si può fare con grande qualità teatrale e musicale anche all'aperto. Bravi Alessandro Bonato e Daniele Menghini , che vorrei ritrovare a collaborare magari per un Puccini, magari per una storia di ragazzi, magari riprendendo uno degli allestimenti più importanti degli ultimi anni e che Daniele ha contribuito già a riprendere al fianco del compianto creatore...
Poi, coda del mese eccellente: riscoperta a Pesaro La Cecchina suonatrice di ghironda di Generali, poi ancora a Montalcino per serate barocche fra i vigneti.
Qui tutte le recensioni
IN EVIDENZA:
PESARO, Le comte Ory al Rof
PESARO, Otello al Rof
MACERATA, Il barbiere di Siviglia allo Sferisterio
PESARO, Cecchina suonatrice di ghironda per il festival Belcanto ritrovato